Vaso in grès lavorato al tornio e smaltato. Con quest’opera, Luca Schiavon si discosta dall’estetica armoniosa e contemplativa di gran parte della sua produzione, realizzando un oggetto dai margini frastagliati e dalla superficie accidentata.

La tensione del materiale si avverte nell’epidermide del vaso, che appare crepata e dilaniata; lo smalto stesso sembra lacerarsi, lasciando intravedere la nudità dell’argilla. Come la forma delle rocce viene scolpita nel corso dei secoli dall’azione del vento e dell’acqua, così forze misteriose sembrano essersi scontrate sulla superficie di quest’opera, determinandone l’aspetto.

“Scogliera” conferisce dinamicità e raffinata solidità all’ambiente in cui è inserita.