Costellazioni, molecole, fiori di sambuco, fuochi d’artificio… Le fonti d’ispirazione per Lidia Marti sono molteplici e danno vita a piccole sculture da indossare caratterizzate da articolate strutture mobili e tridimensionali
Lidia Marti ha scoperto la ceramica da giovanissima, durante una gita scolastica, quando per la prima volta ha visto l’argilla sgusciare fra le mani di un torniante per poi ricomporsi in un oggetto dalle forme geometriche. Oggi, dopo molti anni di studio, continua a coltivare questo suo amore di vecchia data realizzando sculture e bijoux contemporanei ispirati al mondo della natura.
Le ceramiche di Lidia sono frutto di uno studio sulle forme in movimento, instabili, osservate secondo diverse prospettive. Le opere realizzate sono il risultato di un’accurata ricerca verso la dinamicità e la sperimentazione delle proprietà plastiche dei materiali impiegati: rigonfiamenti, tensioni ed equilibri momentanei esprimono non solo la precarietà, la tensione formale e la rottura di ogni simmetria, ma anche l’ampiezza delle potenzialità racchiuse nelle tecniche creative impiegate.
Nelle ultime ricerche dell’artista è centrale il tema delle sculture da indossare, una collezione di gioielli ispirati alla struttura delle molecole e alle costellazioni celesti.
Mostre Personali e Collettive
2015
La Lampada
Concorso internazionale di ceramica. Museo Ville de Carouge
2014
Change
Contemporary Ceramic Art, Fornace Pagliero
2013
Arte ceramica oggi in Italia 2013- 2014
Villa Necchi Milano
2010
Concorso della ceramica
Albissola, Savona
Operae
Borsa Merci, Torino
Segni Particolari
- Ha conseguito l’attestato di maestro d’arte applicata con indirizzo Ceramica presso l’Istituto d’Arte di Castellamonte.
- Per alcuni anni si è dedicata alle arti lignee e al restauro.