Reminiscenza dei viaggi di Luciano laghi in America Latina e medio oriente, queste sculture traggono ispirazione dalle visioni dall’alto di grandi appezzamenti di terra, dai colori caldi, arsi dal sole.
La tecnica elaborata per l’esecuzione di queste opere è caratterizzata da diverse fasi di composizione e scomposizione, dal sapore architettonico: in un primo momento Luciano crea la lastra completa, per poi tagliarla in frammenti diversi e ricostruirla successivamente attraverso l’uso di colle industriali, smalti o ferro.
Ciascun frammento viene cotto a parte e ricomposto, assemblato, sopra un’impalcatura, in una operazione generale di grande cura e precisione. Un astrattismo geometrico, a tratti futurista, ne caratterizza l’estetica.