I Voyages di Martha Pachon sono ricordi legati all’infanzia, ai misteriosi doni che il marito della nonna
portava alla moglie di ritorno dai suoi lunghi e avventurosi viaggi.
I regali erano contenuti in scrigni che all’artista bambina sembravano simili ai ricci di mare,
altrettanto ermetici, impenetrabili, affascinanti.
I Voyages sono oggetti di desiderio e seduzione, che attirano per i colori brillanti e il mistero
della loro cavità, ma al contempo respingono attraverso gli aculei e il senso di oscura minaccia
creato dal buio del vuoto.
Sono concepiti come piccoli gruppi scultorei da appendere alle pareti oppure adagiare su ripiani.
Riconosciuta internazionalmente per la sua abilità tecnica e carica innovatrice,
Martha realizza le sue opere in porcellana bianca e le decora con le tecniche dell’ingobbio, del neriage e del nerikomi.
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